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Castel di Sangro
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Riguardo la città tratto Da Wikipedia:
Castel di Sangro è un comune italiano di 6.180 abitanti[2] della provincia dell'Aquila in Abruzzo. La città è capoluogo e sede principale della Comunità Montana Alto Sangro e Altopiano delle Cinque Miglia.
Anticamente era chiamato Aufidena, ed era abitato dai Sanniti. Le superbe mura megalitiche della rocca evocano le gesta gloriose dell'età sannitica che vide in questa zona nascere la civiltà di Aufidena, roccaforte conquistata poi dai romani nel 209 a.C. I romani elevarono tale popolazione dotandola di un ordo, o senato autonomo, di un foro e successivamente anche di strutture per i giochi in onore dell'imperatore Augusto. Nel IX secolo tutto il territorio della chiesa di Santa Maria, l'antica sede episcopale fu donata dal duca di Benevento ai Benedettini della prossima Badia di San Vincenzo al Volturno sorta nel 703, i quali riportarono la vita e la civiltà in questi luoghi. Successivamente le scorrerie unne e saracene, costringendo a rinunciare agli insediamenti sparsi in prossimità delle terre coltivate, indussero gli abitanti di queste contrade ad arroccarsi sulle alture e a realizzare opere fortificate, finché nel XI secolo i figli di un tal Borrello si sostituirono ai Benedettini. Appartenente a questa famiglia, Oderisio assunse il titolo di conte e mutò il nome del casato in quello dei "di Sangro" e nel 1050 si fece edificare un castello di grande importanza strategica sulla rocca difesa dalle mura megalitiche, riuscendo a stabilizzare il suo predominio fra i territori circostanti. Da allora tutto l'insediamento circostante assunse il nome di Castrum Sari. Tale posizione strategica e situazione di prosperità caratterizzò La via degli Abruzzi per molti secoli, sempre minacciata e invidiata per la sua posizione e per l'importanza per i rapporti commerciali. .